Il

Progetto

Antichevarietapiemontesi.it è una banca dati realizzata dalla Scuola Malva di Bibiana in collaborazione con la Regione Piemonte per divulgare il lavoro compiuto negli ultimi 20 anni sulla descrizione e caratterizzazione delle antiche varietà frutticole piemontesi conservate presso le collezioni in campo della Scuola stessa.

L’iniziativa è stata finanziata con fondi della Misura 111.1 del PSR 2007-2013 ed i implementata grazie alla misura 10.2 del PSR 2014-2020 che ha permesso di ampliare la sezione MELO e di creare la sezione PERO.

Il lavoro di salvaguardia, descrizione e caratterizzazione delle antiche varietà è partito nel 1998, grazie al progetto INTERREG a regia regionale che, dopo un capillare monitoraggio delle antiche varietà ancora presenti sull’intero territorio piemontese, ha permesso di concentrare presso la Scuola oltre 400 antiche varietà di melo e 80 di pero, molte delle quali destinate all’estinzione senza questo tipo di intervento.

Successivamente sono stati realizzati altri frutteti collezione per la conservazione di antiche vitigni da vino e di varietà locali di nocciolo, realizzando così il Conservatorio delle Biodiversità frutticole piemontesi.

Sulle varietà di melo e di pero è stata condotta una consistente attività di descrizione e caratterizzazione, in collaborazione con l’Università di Torino ed altre istituzioni scientifiche di rilevanza nazionale, indagando, per alcune di esse, anche importanti aspetti nutraceutici (contenuto in antiossidanti e vitamine), organolettici e di tolleranza alle principali avversità, nonché ricercando notizie storico-bibliografiche.

Le schede varietali qui pubblicate seguono lo schema di caratteri e descrittori messo a punto a livello ministeriale dal GlBA, il Gruppo di Lavoro per la Biodiversità in Agricoltura. Oltre alla descrizione delle singole accessioni organizzate secondo le schede del GlBA, vengono riportate informazioni aggiuntive sui frutti ed eventuali notizie storiche bibliografiche o riferimenti ai produttori che ancora le coltivano.

E’ possibile anche tentare di classificare un’antica mela effettuando una ricerca per singoli caratteri descrittivi (sezione “La Ricerca”).